Ho deciso di aprire questo blog per raccontare chi sono e di cosa mi occupo, perchè mi sono resa conto negli anni che la figura professionale che ricopro non è così ampiamente conosciuta.
La maggior parte delle volte che mi viene chiesto “che lavoro fai?” alla mia risposta segue un infinito “ahnnn…” che risuona dentro di me come un limpido “ faccio finta di aver capito, ma in realtà non ho la più pallida idea di ciò di cui mi stai parlando!”
I colleghi capiranno il mio stato d’animo e proprio per questo ho deciso di toccare subito uno degli obbiettivi che mi sono prefissata per questo spazio di condivisione: raccontare in modo semplice e far conoscere la figura del Visual Merchandiser!
Ho letto e sentito tante definizioni nel tempo, ma quella che a parer mio descrive al meglio questa pratica è “L’ARTE DI PRESENTARE I PRODOTTI”. Si tratta di un insieme di tecniche che hanno l’obiettivo di attrarre il cliente, rendendo la merce capace di vendersi da sola attraverso l’utilizzo di forme, luci e colori.
Questa figura professionale è la sintesi perfetta tra creatività e conoscenza tecnica, è artista ma allo stesso tempo esperto di marketing, in grado di esprimersi in qualsiasi situazione lo richieda, dall’allestimento di un negozio a spazi museali, presentazioni ed eventi. In qualità di “scenografi” abbiamo la responsabilità di curare l’immagine, fino ai minimi dettagli, di ambienti interni ed esterni, in funzione di attrarre l’attenzione e di regalare un’esperienza unica ed emozionale all’ospite che li visita.
Negli ultimi anni ci siamo resi conto che il commercio ha subito grandi cambiamenti, senza contare l’avvento dei negozi online, la concorrenza è aumentata in maniera esponenziale. Sembra quindi che l’unica valida soluzione sia differenziarsi e rendersi unici dagli altri, così da offrire un’esperienza d’acquisto straordinaria e indimenticabile. Oggi ancor più che nel passato, non è facile convincere una persona a farle aprire la porta ed entrare in negozio, incuriosire e stregare a tal punto da trasformare un passante in un cliente è la missione che il Visual Merchandiser, con la sua esperienza creativa e conoscenza tecnica, saprà portare a termine.
Il punto vendita non è più considerato come una “macchina per vendere” ma bensì un ambiente vero e proprio, da vivere in armonia tra benessere e bellezza, dove l’esperienza del cliente è messa al primo posto.
La vetrina è il biglietto da visita del negozio, è la prima cosa che si nota dall’esterno, da qui il passante cerca di capire se ci sono prodotti interessanti per lui, è questo spazio che stabilisce la clientela e dove la magia ha inizio: luci e colori si fondono per colpire i nostri sensi, un tripudio di emozioni ci pervade e ne scaturisce il “bisogno” d’acquistare.
Per questo motivo sempre più aziende non possono più fare a meno del Visual Merchandiser, perché è l’unica figura che può garantire un equilibrio tra estetica e funzionalità, garantendo miglioramenti economici, strategie di vendita ed una costante cura dell’immagine del punto vendita.
Lavoriamo con le mani e amiamo sporcarcele, siamo un po’ artigiani e artisti, ma siamo anche pragmatici e molto tecnici perché l’opera che creiamo deve avere sempre una finalità commerciale, l’obiettivo è di comunicare e trasmettere emozioni in grado di conquistare le persone a tal punto da fargli compiere un’azione.
Siamo arrivati alla fine di questo primo post, spero di esser riuscita nel mio intento, di aver fatto chiarezza e raccontato un po’ cosa faccio e chi sono; mi rendo conto che per i “non addetti ai lavori” potrebbe risultare un po’ misterioso, ma il bello di questo lavoro sta anche in questo: amiamo incuriosire lasciando sempre qualcosa in più da scoprire!
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